emanuele parra

DIETRO LE QUINTE 3

20:10

Voglio presentare un altro dei soci della Palestra Life, partner fondamentale del percorso “Come ti divento bella…”: Emanuele Parra.
M.Quando ti sei avvicinato al mondo dello sport?
E.Mi ha sempre affascinato e, dopo aver terminato senza alcuna soddisfazione le scuole superiori, decisi che dovevo dedicarmi a tutt’altro rispetto a quello che avevo fatto fin lì e mi iscrissi all’Isef. Poi l’incontro fondamentale con una persona, Dino Petri (“Odo” per gli amici): fui influenzato dal suo modo di stare con i ragazzi, più che insegnare, perché era anche il mio e così decisi che quello sarebbe stato il mio futuro.
M.Com’è nato il progetto Life?
E.Lavoravo in un’altra palestra, pensavo di fare qualcosa da solo e cercavo un fondo e dei finanziamenti. Con Dino, Gemma e Massimo eravamo colleghi e, quando scoprii che avevamo le stesse idee e gli stessi progetti, fui ben felice di lasciarmi coinvolgere: abbandonai il mio progetto personale e aderii con entusiasmo a quello più ampio, nel quale convergevano le mie idee personali.
M.Cosa vi aspettavate e cosa siete riusciti a concretizzare in questi anni?
E.Prima ancora di pensare a un business, volevamo garantirci l’opportunità di scegliere cosa fare e cosa non fare nell’ambito del nostro mondo; dare un nuovo e diverso tipo di servizio, utile per chi avrebbe frequentato la palestra e gratificante per noi come allenatori: è quello che abbiamo ottenuto. Naturalmente questo non vuol dire essere arrivati: si devono sempre esplorare nuovi orizzonti e preparare a nuove sfide e, non a caso, la Palestra Life ha già una succursale in Media Valle del Serchio, ma può crescere ancora e formare nuove professionalità di ottimo livello.
M.Con quali criteri scegliete i vostri collaboratori?
E.Curriculum ne arrivano tanti e selezionare la parte tecnica è proprio il mio compito, ma mi interessa soprattutto conoscere le persone, che devono inserirsi nel nostro contesto e rispondere ai nostri valori, il primo dei quali è la non esclusione, che è diverso dall'inclusione, perché significa lasciare la porta aperta. A ogni candidato rivolgo tre domande (che non svelerò): non hanno rilevanza tecnica, ma servono a farmi comprendere chi mi sta davanti.
M.Perché una persona dovrebbe iscriversi proprio alla Life?
E.E’ un ambiente diverso dagli altri, pensato soprattutto per chi fa dello star bene (più che della cultura fisica) il proprio stile di vita.
M.Infatti nella mia personale esperienza alla Palestra Life, ho apprezzato particolarmente l’attenzione che viene dedicata a ognuno e il clima decisamente diverso rispetto ad altre strutture simili: si apprezza la professionalità ma, soprattutto, ci si sente al centro delle attenzioni e non si avverte alcuna differenza culturale o generazionale con gli altri frequentatori.
Per finire vuoi aggiungere qualcosa, indipendentemente dalle domande?
E.Mi preme sottolineare la forza del nostro gruppo di lavoro, che ci ha permesso di affrontare e superare, tutti insieme, le difficoltà: nessuno è stato indispensabile, ma tutti sono stati fondamentali. E’ una storia di amicizia, armonia e collaborazione e lo ribadisco: la nostra forza è di esserci messi insieme, più che per realizzare un business per fare quello che ci stava a cuore.
M.Un desiderio per il futuro?
E.Vorrei essere il mentore di qualcuno, rappresentare per un ragazzo giovane quello che Odo è stato per me.

La Palestra Life РEsclusivamente per tutti ̬ in via San Filippo, 104 a Lucca.
sito web: www.lifepflucca.it.
Telefono 058391811.

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